Candidati alla carica di Presidente LES Italia
- Avv. Giovanni F. Casucci, EY (Milano)
- Avv. Dario Paschetta, FVA Law (Torino)
- Anna Maria Stein, Eversheds Sutherland (Milano)
Lettere motivazionali
Giovanni F. Casucci
La mia scelta di candidarmi alla Presidenza LES è fondata sui tanti anni in cui ho frequentato e offerto la mia collaborazione a LES Italia. Ritengo LES (ed in particolare il chapter Italia) il più fresco e reattivo nell’ambito delle associazioni in tema di Proprietà Intellettuale nel panorama internazionale.
Il mio obiettivo è quello di rafforzare i già ottimi risultati delle precedenti gestioni proponendo di perseguire tre obiettivi:
- È fondamentale che l’Italia debba contribuire ad aumentare il livello di innovazione tecnologica nel quadro del contesto europeo. Le attività di ricerca e sviluppo devono cominciare ad essere ottimizzate al meglio utilizzando i migliori ricercatori delle nostre migliori università, troppo spesso incaricate di progetti solo da multinazionali straniere. È quindi fondamentale ravvivare un dialogo di simbiosi necessaria tra il mondo dell’impresa e le università del nostro paese, per ottimizzare e ridistribuire l’investimento della ricerca e sviluppo e i ritorni di sfruttamento. Tutto questo deve portare a un aumento del dialogo e di collaborazione sempre intensa di “tech transfer” per Know How e Brevetti. Operativamente, ritengo che LES debba porsi come elemento di stimolo di nuove e più intense forme di collaborazione tra ricerca pubblica e privata. Proporrei, inoltre, l’idea di costituire un Comitato Consultivo Esterno composto solo da esponenti del mondo della ricerca industriale e universitaria opportunamente selezionati tra gli associati LES al fine di poter identificare ed esprimere le necessità dei protagonisti dell’innovazione.
- Inoltre, ritengo che in parallelo vada sviluppato un programma di supporto alle PMI diretto a permettere un aumento di consapevolezza tra gli imprenditori dei valori competitivi della innovazione e creatività interna alle imprese e la loro trasformazione in assets competitivi. Operativamente, ritengo che LES debba proporre progetti diversi dalla formazione tradizionale, collaborando con le Unioni Industriali territoriali e i distretti di eccellenza in iniziative “diagnostiche” ed esperienziali. Inoltre, alla luce dei vari progetti WIPO in proposito, ritengo che vada affrontato in maniera molto seria il tema del supporto finanziario per offrire alle PMI la leva finanziaria per affrontare progetti ad alta intensità di capitale, basando il tutto su strumenti di “securitization” del valore dei vari titoli di proprietà industriale.
- Infine, dal punto di vista strategico, l’Italia deve cominciare contare di più nei contesti istituzionali, quando meno europei. Infatti, non è mai abbastanza valorizzato il fatto che l’Italia è il secondo paese europeo in termini di Marchi e Design europei. Inoltre, l’Italia è il secondo paese europeo in termini di volume di contenzioso nazionale in Brevetti, Marchi e Design ed è il primo paese in termini di contenziosi su Segreti Commerciali. Sotto questo profilo il sistema giudiziario italiano, per quanto ancora migliorabile, è ancora in grado di offrire dei vantaggi gestionali di impatto significativo nei contenziosi multi-territoriali.
Ritengo che questi tre obiettivi vadano perseguiti con il coinvolgimento di tutti gli associati LES, ivi compresi tutti gli Young members e in generale gli associati presenti in territori diversi da quelli frequentemente interessati. Analogamente, la collaborazione con gli altri Chapter di LES International con progetti di comune respiro potrà permettere di far apprezzare ancor di più il ruolo di LES Italia
Da ultimo, ritengo che sia importante cogliere l’occasione per intervenire anche a tutela dei professionisti che operano nel campo dell’IP: le recentissime iniziative inerenti alla riforma delle professioni richiedono un ruolo attivo soprattutto per valorizzare al meglio la specializzazione in tema di proprietà industriale e intellettuale. Operativamente LES ha la massa critica per poter intervenire nei contesti e con le iniziative più opportune
Dario Paschetta
I molti anni di servizio come segretario, vicepresidente e, infine, quale coordinatore scientifico di LES Italia mi hanno consentito di conoscere a fondo l’Associazione, le sue enormi potenzialità e competenze frutto dell’impegno di tanti associati che ogni giorno, con professionalità e spirito di servizio, fanno sì che in Italia si valorizzi la proprietà industriale ed intellettuale attraverso gli strumenti del licensing.
Mi candido a Presidente di LES Italia mettendo a frutto questa mia esperienza per rendere più forte l’Associazione sia completando i tanti importanti progetti iniziati in questi anni sia lanciandone di nuovi ed innovativi a beneficio di tutti gli associati. La mia speranza è che LES Italia si affermi in Italia e nel mondo come un Associazione capace di contribuire alle sfide giuridiche, tecniche ed economiche che vedono la valorizzazione dei diritti IP al centro del dibattito non solo nazionale ed europeo, ma anche globale.
Lavorerò assieme a tutti i membri del futuro Comitato Esecutivo e a tutti gli associati nell’organizzare eventi, convegni e seminari che con consueto rigore scientifico e pragmaticità affrontino i temi più caldi dei nostri giorni. Vorrei riproporre cicli annuali di webinar della “Licensing Academy by LES Italia” andando ad approfondire nuovi ed importanti temi quale, ad esempio, i sistemi di AI, la valorizzazione dei dati, come si costruiscono oggi accordi di licensing nei rapporti tra enti di ricerca, università, Spin-off ed imprese.
Altro punto importante sono la collaborazione con le altre associazioni di Proprietà Intellettuale italiane e internazionali e l’attività di advocacy presso le istituzioni. In questa direzione sarà una mia priorità sia il consolidamento delle collaborazioni con le associazioni “consorelle” sia la creazione di sinergie fruttuose con associazioni nazionali e locali di giuristi d’impresa quali, ad esempio, AIGI e Gca. A livello europeo mi impegnerò affinché tramite eventi congiunti con altri chapter LESI e con associazioni quali EPLAW si continui a contribuire alla crescita del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) anche in Italia.
Mi impegnerò a fondo affinché come fatto in questi anni si creino dei gruppi di lavoro che elaborino posizioni e statement da presentare alle istituzioni nazionali ed europee. Vorrei che LES Italia continuasse a contribuire al processo legislativo come fatto finora su SEP, sul regolamento europeo di esenzione per accordi di trasferimento di tecnologia, sulla Direttiva sui trade secrets e, in ultimo, sulle regole dell’organismo di mediazione ed arbitrato del TUB.
Non ultimo sarà importante che LES Italia continui a valorizzare i giovani avvicinandoli al mondo della proprietà intellettuale. Mi adopererò per attuare a pieno il progetto dedicato alle scuole italiane “IP Kids day” in collaborazione con il MIMIT e il MIUR e a continuare le tante iniziative degli “young members” tra cui i podcast dedicati a raccontare il mondo IP alle nuove generazioni di professionisti.
Anna Maria Stein
Mi occupo di Proprietà Intellettuale da oltre trent’anni e la mia esperienza professionale si è intrecciata con la vita associativa di LES Italia e di LES International. Dal 2019 faccio parte del Comitato Esecutivo di LES Italia, dove ho servito per due mandati consecutivi fino ad oggi, contribuendo con passione e continuità a molte delle iniziative e dei progetti che hanno rafforzato il ruolo del nostro Chapter italiano. In ambito internazionale, sono membro dei comitati di LES International dedicati al Copyright e a Trademarks, Design e Merchandising, ed ho partecipato a numerosi Convegni Internazionali Annuali di LESI, anche in qualità di delegata internazionale (su delega), tra cui Venezia (2022), Montreal (2023), Madrid (2024) e Singapore (2025), intervenendo come relatrice in diversi workshop e portando così la voce di LES Italia nel contesto di LES International. Nel corso del primo mandato come membro del Comitato Esecutivo ho avuto l’onore di ricevere la delega di tutor del Gruppo Giovani, con cui abbiamo organizzato la Pan European YMC Conference a Milano nel 2021 (in modalità online a causa della pandemia) e nel 2022 in presenza, esperienze che considero tra le più arricchenti della mia attività associativa perché credo profondamente che i giovani rappresentino il futuro di LES e meritino tutto il nostro supporto. Ho coordinato, da sola ed insieme ad altri membri del Comitato Esecutivo, l’organizzazione di convegni e webinar (fra cui la Licensing Accademy), sia a livello nazionale che internazionale, a cui ho anche partecipato come relatore. Ho partecipato ai gruppi di lavoro di LES Italia, fra cui diverse Survey della Commissione Europea (TTBER), UPC (PMAC) e da ultimo la posizione sulla c.d. “stabilità della inibitoria”. Collaboro alla redazione della Newsletter di LES Italia. Grazie al lavoro di squadra e alla visione dei presidenti che mi hanno preceduto, LES Italia ha raggiunto risultati importanti ed è oggi uno dei Chapter con il maggior numero di iscritti, ricevendo numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Questo percorso di crescita e di consolidamento mi motiva oggi a candidarmi alla Presidenza, con l’obiettivo di proseguire nel solco già tracciato, valorizzando il lavoro comune e dando continuità alle tante iniziative che hanno reso la nostra associazione un punto di riferimento. Credo fermamente nel lavoro di squadra, in cui ciascuno possa dare il proprio contributo senza la necessità di figure presenzialiste o accentranti, ma sono convinta allo stesso tempo che un gruppo abbia bisogno di una guida che lo sostenga, lo rappresenti e sappia creare sintonia e visione comune. Ritengo fondamentale continuare a rafforzare le relazioni con LES International e con le altre associazioni di Proprietà Intellettuale, sia italiane che internazionali, per consolidare il ruolo di LES Italia come protagonista a livello globale.